Palestre Digitali
Palestre Digitali: la parola ai partecipanti della trentunesima edizione
Palestre digitali, iniziativa di Corporate Citizenship di Accenture Italia, patrocinata da Regione Lombardia e promossa da Cariplo Factory insieme ad altri partner, consente ai neolaureati in materie umanistiche di sviluppare le skills necessarie per lavorare nel mondo del digital marketing grazie a virtual classroom, business case e momenti di networking e orienteering in presenza. Di seguito, riportiamo le testimonianze degli otto partecipanti alla trentunesima edizione del progetto.
Prova a descrivere Palestre Digitali con una frase.
Palestre Digitali è una sfida dell’oggi e uno sguardo sul domani, attraverso la lente dell’innovazione e dell’interazione.
Perché hai deciso di iscriverti a Palestre Digitali?
Mi sono iscritto a Palestre Digitali su suggerimento di mia sorella, tra le prime partecipanti al progetto e ancora oggi grata per l’opportunità che ha ricevuto. Grazie al progetto ho potuto approfondire un mondo, quello del digitale, che per tanti anni mi è apparso “impenetrabile” anche a causa dell’assenza di corsi dedicati durante il mio percorso universitario. Spero che questa mia testimonianza possa essere d’aiuto ai tanti ragazzi e ragazze che si sentono tuttora insicuri sul percorso da intraprendere.
Quali sono stati i momenti più importanti di questa esperienza? Quali le sfide più significative che hai dovuto affrontare?
Durante questa esperienza i momenti più significativi sono stati senza dubbio i vari workshop e i progetti di gruppo. Queste attività si sono rivelate molto utili e formative, dandomi l’opportunità di condividere le mie idee con persone che avevano competenze e background diversi. Il confronto di opinioni, lo scambio di consigli e l’aiuto reciproco sono stati fondamentali, e credo che ognuno di noi abbia imparato qualcosa di nuovo dagli altri.
Quali vantaggi hai ricevuto dalla tua partecipazione a Palestre Digitali?
La possibilità di partecipare a Palestre Digitali mi ha portato numerosi vantaggi, sia a livello personale, sia di competenze apprese: ho potuto non solo consolidare le mie conoscenze nell’ambito del Digital Marketing, ma anche sperimentare settori di grande interesse come il Design. A livello personale, infine, il progetto mi ha dato l’occasione di confrontarmi con colleghi e professionisti del settore e ho avuto la possibilità di mettere alla prova le mie competenze con un team dinamico e propositivo.
Hai avuto occasione di scoprire o approfondire nuove professioni e specializzazioni lavorative?
Durante il corso di Palestre Digitali abbiamo esplorato diversi ambiti del Digital Marketing e, di conseguenza, nuove professioni. In particolare, ho acquisito consapevolezza del fatto che dietro ogni progetto si cela il contributo di diverse figure professionali, ciascuna con un ruolo differente, come nel caso del designer UX/UI o del copywriter. Figure, queste ultime, che offrono l’opportunità di esprimere costantemente creatività e fantasia, requisiti per me fondamentali. Consiglio quindi questa esperienza perché ha contribuito alla mia crescita professionale, ampliando le mie conoscenze in ambito digital e fornendomi una panoramica completa delle diverse figure che operano nel settore.
Quali sono stati i contributi più importanti e quali gli interventi dei professionisti che ti hanno colpito di più?
Tutte le lezioni hanno affrontato tematiche cruciali nel campo del marketing digitale e della crescita personale, offrendo una panoramica completa delle competenze richieste dal mondo del lavoro odierno. Gli interventi di professionisti di aziende del livello di Accenture o Meta hanno fornito una prospettiva pratica e attuale sulle sfide e le opportunità presenti nel mondo digitale, mentre i lavori di gruppo e i workshop mi hanno dato l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante le lezioni. Personalmente, ho trovato particolarmente interessanti gli approfondimenti in ambito SEO (search engine optimization), Google Analytics e UX (user experience), anche in virtù delle prospettive e opportunità lavorative future.
Qual è stata la lezione più importante che hai appreso?
La lezione più importante che ho appreso è che, a prescindere dalla difficoltà dell’obbiettivo finale, la coesione di un gruppo di lavoro e la fiducia reciproca fanno davvero la differenza.
Palestre Digitali non è solo formazione, ma anche relazione: ci racconti un aneddoto che ti farà ricordare con piacere quest’esperienza?
Di aneddoti ce ne sono molti. Uno dei miei ricordi preferiti sicuramente è quello di un pomeriggio da Princi Garibaldi: stavamo lavorando in cinque al Project Work seduti ai tavoli di un bar, e avevamo portato con noi la ciabatta da nove prese per caricare i nostri dispositivi… Ma c’erano così tanti cavi che abbiamo dovuto nascondere la “ciabatta” dietro la schiena del nostro compagno Diego!
Quale consiglio daresti ai ragazzi e ragazze che prenderanno parte alle prossime edizioni?
Il consiglio che do a tutti quelli che prenderanno parte a questa esperienza è di non avere mai paura di buttarsi e dire la loro, non solo durante le lezioni ma soprattutto durante i workshop – perché è lì che emerge la vera creatività. Ricordate sempre che è impossibile arrivare sapendo già tutto, e che c’è sempre spazio per scoprire cose nuove (e soprattutto fare delle belle amicizie!).
Godetevelo!
Siamo felici di aver dato ancora una volta il nostro contributo a questo programma di formazione: avere l’occasione di lavorare al fianco dei team che partecipano a Palestre Digitali è sempre un’esperienza arricchente e piena di stimoli.
