Startup vs Covid-19
Eligo, le mascherine Made in Italy cucite per l’emergenza
La crisi causata dall’emergenza Covid-19 non ha tardato a colpire anche il mondo della moda, il cui mercato ha un valore globale di circa 2.300 miliardi di euro, rischia di subire danni irreversibili e un profondo ridimensionamento.
La parola d’ordine per sopravvivere al cambiamento in corso è adattamento. Molte sono le aziende di moda che stanno convertendo il proprio modello di business per rispondere positivamente al lockdown, tra queste Edilgo Milano. La startup specializzata nel confezionamento di abiti su misura, connette gli amanti dello stile sartoriale a una Community di Personal Stylist, chiamati Sartorialist. Con lo scopo di rispondere alla sempre crescente domanda di dispositivi di protezione individuale, Eligo si è mobilitata per convertire parte della produzione per creare mascherine filtranti, dando così un contributo concreto al contenimento del virus. L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere l’apparato produttivo e tessile italiano, devolvendo parte del ricavato alle aziende ospedaliere e ai privati in difficoltà.
In un momento di disorientamento e precarietà come quello attuale, riconvertirsi in funzione dell’emergenza risulta essere la chiave di vincente per rispondere a due grandi necessità: da un lato, supportare attivamente la lotta al Covid-19 e dall’altro proseguire la propria attività commerciale in un panorama in continuo mutamento.