La Relazione d’impatto 2024 di Cariplo Factory viene pubblicata in un momento importante nel percorso di crescita della società strumentale di Fondazione Cariplo, poche settimane dopo la riorganizzazione nelle due macroaree operative di “Innovazione comunitaria” e “Innovazione sostenibile”.
In questo contesto, la Relazione restituisce una fotografia nitida del ruolo di catalizzatore di Cariplo Factory, valorizzando gli importanti risultati raggiunti in termini di valore delle progettualità e coinvolgimento degli stakeholder, tra i più rilevanti nell’ecosistema italiano dell’innovazione.
Emerge chiaramente, dalla Relazione realizzata in collaborazione con Tiresia, la capacità di Cariplo Factory di agire quale “enzima” di connessione tra mondi tradizionalmente eterogenei. La società strumentale, giunta alla soglia del primo decennio di operatività, favorisce l’incontro e la contaminazione di persone, saperi e idee innovative, con risultati che si riflettono nei numeri e che esprimono l’impatto su ampi settori della società.
Fra i tanti dati che è possibile estrapolare dal documento ve n’è uno, in particolare, che desidero sottolineare: il 100% delle aziende clienti, intervistate in occasione della Relazione, ritengono che le progettualità sviluppate da Cariplo Factory abbiano innescato processi di cambiamento interno e di sensibilizzazione sui temi della circolarità. Un dato che, al di là della cifra tonda, conferma la capacità della società strumentale di raggiungere risultati ben al di là della stringente logica del tempo presente.
A fare la differenza, secondo quanto emerge dalle interviste rivolte ai diversi stakeholder coinvolti nelle progettualità, è la solida reputazione e credibilità acquisita sul mercato dalla società, la capacità di tessere un dialogo proficuo con tutte le istituzioni coinvolte e un elevato livello di competenze maturate sui temi dell’open innovation.
Un risultato rilevante che è all’origine della volontà di rendere sempre più sinergica la relazione tra Fondazione Cariplo e Cariplo Factory, con l’obiettivo di mettere a disposizione della Fondazione, dei suoi progetti e delle iniziative di maggiore impatto, tutti gli asset finora sviluppati e perfezionati dalla sua società strumentale: il capitale umano, il capitale reputazionale, le competenze e le esperienze progettuali, al fine di creare maggiori interconnessioni tra il mondo delle imprese private e quelle del privato sociale.