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Reach The Goals: scopri il nuovo report di Cariplo Factory

Sono passati ormai dieci anni esatti dall’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Nel frattempo, sono stati fatti importanti passi avanti e il percorso verso il raggiungimento dei 17 Goals e dei relativi 169 target prosegue, seppur tra molte difficoltà. Il 2025, non a caso, coincide con la metà esatta del decennio che porta al 2030, ed è indubbio che l’avvicinarsi della “scadenza” avrà come effetto quello di rompere gli ultimi indugi e accelerare decisioni strategiche fondamentali per riguadagnare, almeno in parte, il tempo perduto.

In questo contesto si inserisce il report “Reach the Goals | Le startup italiane per gli SDG” di Cariplo Factory: uno stimolo, prima ancora che un’analisi fondata sui dati, per rivalutare pienamente il contributo che imprenditori e imprenditrici alla guida di startup e PMI innovative possono fornire nel raggiungere i target previsti. Una raccolta di storie, testimonianze e soluzioni per dimostrare che la capacità ideativa e immaginativa di una nuova generazione di imprese nate dopo il 2015 può ancora fare la differenza, se messe nelle condizioni di operare al meglio delle loro possibilità.

Queste aziende dimostrano, con la loro stessa esistenza, che gli SDG non sono solo una responsabilità nei confronti delle generazioni future ma anche una straordinaria opportunità di crescita economica e sociale. Una direzione, prima ancora che un traguardo, verso cui tendere per un futuro più equo e sostenibile.

Quello che abbiamo fatto, come Cariplo Factory, è stato raccogliere le testimonianze di circa 130 startup e PMI innovative italiane per provare a dare voce a una parte rilevante dell’ecosistema nazionale, che ha deciso di impegnarsi attivamente per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi. Un campione rappresentativo di quelle aziende che possono dare il loro contributo fin da subito, in maniera concreta, con soluzioni già messe alla prova del mercato, nate in Italia ma già proiettate verso una dimensione europea e internazionale.

Sono aziende giovani, ma che hanno realizzato nel 90% dei casi una tecnologia in ambiente industrialmente rilevante. L’80% di esse ha partecipato a programmi di incubazione e accelerazione, il 70% ha ottenuto certificazioni, brevetti e investimenti, e una su cinque è alla ricerca di nuovi round di investimenti con un importo superiore al milione di euro. Operano prevalentemente in ambito B2B e non mancano quelle operative tra più settori contemporaneamente.

Attive prevalentemente negli ambiti del consumo e della produzione responsabili, della salute e benessere, della lotta contro il cambiamento climatico, delle infrastrutture e delle città e comunità sostenibili, le startup italiane che abbiamo mappato presidiano a intensità differenti tutti i 17 Obiettivi, a riprova di una fortissima interdipendenza tra ambiti solo apparentemente distanti tra loro. Due aziende su tre del report, inoltre, hanno in programma di presidiare in futuro ulteriori SDG rispetto a quelli attuali, allargando ulteriormente il loro raggio d’azione.

Sono aziende che sono riuscite, in ogni caso, a crescere e svilupparsi in mancanza di sostegni continuativi. Solo il 30% ha avuto la possibilità di accedere a bandi e finanziamenti dedicati all’imprenditoria sostenibile, mentre ben il 70% ha dovuto affrontare condizioni di mercato avverse (come la mancanza di considerazione del costo ambientale dei prodotti o la concentrazione di potere di grandi conglomerati). Eppure, sono sopravvissute alla selezione dei primi anni e sono qui a dirci che una strada diversa è possibile.

Il nostro auspicio è che le loro voci possano trovare, a partire da “Reach The Goals”, una crescente attenzione e considerazione da parte delle istituzioni, delle corporate, degli investitori e, in generale, di tutti i giovani talenti che sognano un futuro diverso per il nostro Pianeta. Ci auguriamo che questo report sia solo il primo passo di un cammino in cui l’innovazione e il potere generativo dell’imprenditorialità rientrino sempre più all’interno delle strategie nazionali per il raggiungimento di scadenze che si avvicinano, ogni giorno di più. Sono passati dieci anni, e una nuova generazione di innovatori è pronta a raccogliere il testimone.

Riccardo Porro

Chief Operating Officer di Cariplo Factory 

 

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