Storie di Pow(H)er Generation
Storie di Pow(H)er Generation con Renoon
Nome e Cognome | Iris Skrami
Ruolo | CEO e Co-Founder
Nome startup | Renoon
Settore | FashionTech e Sustainability
Anno di lancio | 2020
Per la rubrica Storie di Pow(H)er Generation,
oggi intervistiamo la founder di Renoon
Di cosa si occupa e qual è il punto di forza di Renoon?
Renoon è la prima app a livello globale che permette alla nuova generazione di consumatori di esprimere i propri valori di sostenibilità tramite gli acquisti di moda. Fondata nel 2020, processa 1M+ di prodotti moda mensilmente ed aggrega 300+ brand con informazioni di sostenibilità. Non vi sono ancora molti competitor per Renoon in questo ambito. Vi sono molti progetti ed anche colossi che ovviamente stanno cercando di risolvere questo problema. Uno dei punti di forza di Renoon è l’algoritmo proprietario che abbiamo sviluppato che è in grado di processare milioni di informazioni a livello di prodotto per la prima volta. La community è un altro elemento fondamentale. All’interno dell’app alcuni profili di esperti, appassionati sono resi pubblici e così i brand che sono da loro supportati
Come è nata l’idea?
Renoon è stata fondata nel Febbraio 2020 ed ha chiuso con successo il suo primo round di finanziamento e conta tra gli investitori Invitalia, un investitore americano istituzionale e business angels tra cui l’ex CIO di Gucci, ex CTO Yoox Net a Porter Group, CEO Lanieri, ex MD Spotify, oltre che C.L.A.S.S. l’eco-hub internazionale e punto di riferimento nel mondo moda e tessile. La scintilla che ha fatto nascere l’idea risale a circa due anni fa, quando Iris Skrami co-founder e CEO di Renoon, Forbes under 30 Italia 2021, si è trovata ad investire un mese e mezzo del suo tempo nella ricerca di un vestito nero, al posto che i soliti 10 minuti, perché voleva fare un acquisto responsabile. “Dopo quell’esperienza insostenibile per i ritmi di vita moderni e la facilità con cui siamo abituati a concludere ogni azione quotidiana, mi sono accorta che per rendere la sostenibilità mainstream ed accessibile a tutti serviva uno strumento semplice da usare” – dice Iris – “e con il team di Renoon siamo riusciti a creare un’app che aiuta da un lato i brand a comunicare la sostenibilità in modo totalmente nuovo e dall’altro rivoluziona il modo in cui i consumatori acquistano moda, mettendo i propri valori al centro”. Iris lavorava già nell’industria moda da anni, negli headquarters Europei di NIKE e PVH – “Dopo aver scoperto i grandi problemi della moda avevo due opzioni: abbandonare l’industria o concentrare la mia passione nel cambiare le cose”.
Con Renoon hai realizzato un tuo sogno nel cassetto o hai stravolto i tuoi piani?
Ho sicuramente stravolto tutti i piani. A partire dall’università avevo già in programma di entrare in ambito FashionTech, per poi spostarmi in aree legate ad ESG e proseguire una carriera corporate. Non ho mai pensato di intraprendere una strada imprenditoriale, anche se ammetto che la mia scelta non mi stupisce. Sono sempre stata una persona che trovava modi diversi di fare le cose più piccole e le ricostruiva. A partire dal sito di saponi artigianali che avevo creato a 15 anni.
Di cosa ti occupavi prima di lavorare in una realtà innovativa?
Ero effettivamente una “intra-preneur”. Ho lavorato in due grandi colossi della moda e abbigliamento in progetti innovativi. Quindi anche se corporate, ho sempre lavorato in realtà che tendevano all’innovazione.
In base alla tua esperienza, reputi che il percorso professionale femminile è più complicato di quello maschile?
Penso che sia arrivato il momento giusto affinchè non lo sia. Nel mio percorso ho imparato che non c’è nulla di semplice o complesso; è tutto relativo. Se abbiamo un obiettivo, possiamo sempre raggiungerlo e prendere gli ostacoli come opportunità per saltare ancora più in alto
Nello sviluppo di un percorso imprenditoriale quanto è importante secondo te fare rete e promuovere un network che sostiene l’imprenditoria femminile? Con Renoon hai ricevuto supporto, soprattutto da parte di altre donne, determinate per il tuo business?
Importantissimo. Fin da subito ho cercato supporto da persone di cui sapevo di poter contare e lungo termine. La prima tra queste Annamaria Tartaglia di Angels4Women a Milano. Ricordo ancora la nostra prima call: il mio elevator pitch era pessimo, non sono riuscita a spiegare la mia idea, ma Annamaria ha intuito che c’era qualcosa sotto. Non l’ho ovviamente convinta fin da subito ma siamo rimaste in contatto e dopo aggiornamenti, miglioramenti continui ha iniziato a supportarmi sempre di più. Sono poi entrata nel percorso di accelerazione di Female Founders – un network Pan-Europeo di startup tech scalabili ad alto potenziale. Ed anche quest’anno faccio parte di BWonder e del network della Carica delle 101. Ma il gruppo che mi da più soddisfazioni è quello “segreto” ed informale che abbiamo creato con altre founder in sostenibilità e moda.
Quale è stato il momento di soddisfazione più grande che hai vissuto nel contesto della tua avventura imprenditoriale?
Sono stati veramente tantissimi i momenti: dal lancio dell’app e vedere Renoon su Vogue, così come riconosciuta come innovazione dell’anno dal Global Fashion Agenda ad essere io riconosciuta nella lista Forbes under 30 di quest’anno. Ma credo che la soddisfazione più grande debba ancora arrivare
Cosa significa per voi prendere decisioni condivise? Come superate eventuali attriti?
Ora che non siamo solo noi co-founder a costruire l’azienda, è molto importante per noi condividere ed essere molto trasparenti con tutto il team. Creare momenti di condivisione, facendo esercizi di vision ed allineamento aiuta moltissimo a non avere mai sorprese. Ad esempio, ultimamente abbiamo rifatto un esercizio chiamato 10K che risponde a 10 Key questions su cosa è Renoon, dove vogliamo essere tra 4 mesi etc… Allineamento costante.
Che consiglio daresti ad un aspirante imprenditrice che vorrebbe avviare un business?
Comincia!
E’ fondamentale avere una visione, così come spezzettarla in passi più piccoli ed obiettivi microscopici da raggiungere.
Grazie a Iris per aver condiviso la sua storia di empowerment,
con l’augurio che possa essere d’ispirazione per le Founder di domani!
Per maggiori informazioni sull’iniziativa Pow(H)er Generation ti invitiamo a scoprire di più sul sito ufficiale di Cariplo Factory.